I consigli della prof. Francesca Goduto # 1
Come dice la nostra prof. ssa Francesca Goduto “non perdere lìoccasione di leggere questo libro straordinario”
“Titolo: Nelle terre selvagge
Autore: Gary Paulsen
Editore: Piemme
Ci sono libri che lasciano il segno più di altri… questo è uno di quelli… un capolavoro…
Brian, il nostro protagonista, precipita mentre è in volo per raggiungere il padre, insieme al Cessna 406 sul quale sta viaggiando e si ritrova perso nel selvaggio Nord con solo i vestiti che indossa, l’accetta che mamma gli ha regalato e il segreto che nasconde dal giorno del divorzio dei genitori… Il suo unico pensiero deve essere: riuscire a sopravvivere.
Ha 13 anni, i suoi genitori hanno divorziato e lui si stava andando con un aereo privato a trovare il padre che lavora in un luogo sperduto dove si occupa di estrazione di materie prime. Il pilota ha un infarto e Brian deve prima e cercare di non schiantarsi prima e per sopravvivere poi.
Rocambolescamente… riesce a salvarsi e comincia la storia di questo ragazzino con solo un’ascia in mezzo al nulla.
Tra fame, sete, insetti, freddo, animali pericolosi, catastrofi naturali… trascorrono 52 giorni.
Imparerà il valore dell’autocontrollo e dell’ascolto, la bellezza mozzafiato della natura. E dovrà scegliere se arrendersi e lasciarsi morire o cominciare a lottare.
Poco a poco smetterà di preoccuparsi solo ed unicamente di quando arriveranno i soccorsi e inizierà una nuova vita, vera, emozionante, inebriante, di piccole vittorie e piccole sconfitte, di sbagli e traguardi raggiunti.
Impara lentamente a lasciar andare via rabbia, l’autocommiserazione e sentimenti negativi, e farà spazio alla pazienza e alla concentrazione. E imparerà a trarre il positivo anche dai disastri peggiori…
Il colpo di scena è veder riemergere ad un certo punto la coda dell’aereo precipitato e… il kit di sopravvivenza.
Brian riuscirà a far funzionare la radio di bordo e chiamare aiuto? Beh… prevedibilmente sì ma… rimarrete a bocca aperta nel leggere cosa accadrà dopo..
Io ho amato particolarmente, come tantissimi che hanno letto questo meraviglioso romanzo, la scelta della terza persona per raccontare.
Non perdete l’opportunità di leggere questo libro straordinario…”